L’Italia si sta muovendo a passo spedito verso un futuro energetico più verde e sostenibile, e i numeri parlano chiaro. Negli ultimi tre mesi e mezzo, c’è stata una vera e propria esplosione di autorizzazioni per i sistemi di accumulo di energia elettrica a batteria. Stando a un recente articolo de Il Sole 24 Ore, dal mese di maggio ad agosto 2025, il Ministero dell’Ambiente ha dato il via libera a 39 progetti per una potenza complessiva di 3.669 MW. Un dato impressionante, che supera di gran lunga le autorizzazioni dell’intero anno precedente.
Un mercato in fermento e nuove opportunità
Questa accelerazione è il segnale di un mercato in forte crescita, che attrae non solo i player storici come Enel, ma anche nuovi operatori e investitori internazionali. L’Italia, con il suo potenziale solare ed eolico, sta diventando un punto di riferimento per l’innovazione nel settore energetico.
Ma perché tutto questo fermento? La risposta si trova in un mix di fattori:
Un’impennata di progetti di energia rinnovabile, che necessitano di sistemi di accumulo per bilanciare l’intermittenza della produzione.
Il calo dei prezzi delle batterie (si parla di un -80% dal 2020), che rende l’investimento più accessibile e redditizio.
L’introduzione di nuovi meccanismi di mercato da parte di Terna, l’operatore della rete elettrica, che rendono l’investimento ancora più attraente.
Macse e Capacity Market: i motori della transizione
A spingere questa ondata di investimenti sono principalmente due meccanismi innovativi: il Macse (meccanismo di approvvigionamento stoccaggi di Terna) e il Capacity Market.
Il Macse, con la sua prima asta in programma a breve, punta a incentivare la creazione di nuovi sistemi di accumulo. Si tratta di un’iniziativa unica nel suo genere a livello mondiale, che garantisce un premio a chi si aggiudica le aste, rendendo l’investimento particolarmente appetibile per fondi e strutture finanziarie. L’obiettivo di Terna è ambizioso: arrivare a 50 GWh di capacità di accumulo entro il 2030, concentrandosi principalmente nel Sud Italia e nelle isole.
Il Capacity Market, invece, è un meccanismo che già da tempo premia chi fornisce nuova capacità al sistema elettrico per garantirne la stabilità, soprattutto in vista della chiusura delle centrali a carbone. Le batterie, grazie al loro tempo di risposta quasi istantaneo, si sono dimostrate la soluzione migliore, tanto che Enel si è aggiudicata il 90% della quota nella prima asta del 2022.
Il ruolo di Green Business in questa rivoluzione
In questo scenario di rapida evoluzione, Green Business si posiziona come partner strategico per le aziende che vogliono cogliere queste nuove opportunità. Siamo specializzati nell’offrire soluzioni personalizzate per l’accumulo di energia, dalla progettazione all’installazione, gestendo tutte le fasi burocratiche e tecniche.
Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sui meccanismi di mercato come il Macse e il Capacity Market, garantendo ai nostri clienti la massima efficienza e il miglior ritorno sull’investimento. Che si tratti di integrare sistemi di accumulo con impianti fotovoltaici esistenti o di sviluppare progetti stand-alone, Green Business fornisce il supporto necessario per affrontare con successo le sfide e sfruttare appieno il potenziale del mercato energetico.
La tua consulenza personalizzata ti aspetta
La transizione energetica è una realtà che offre immense opportunità. Per comprendere al meglio come sfruttare i nuovi meccanismi di mercato e trovare la soluzione di accumulo più adatta alle tue esigenze, non esitare a contattarci.
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