Perché oggi il fotovoltaico conviene per i Gruppi di autoconsumo

Grazie al contributo PNRR del 40% — ora cumulabile integralmente con la Tariffa incentivante per le persone fisiche — e al calo dei prezzi dei pannelli solari, questo è il momento ideale per creare un Gruppo di autoconsumo.
Le domande per accedere agli incentivi possono essere inviate al GSE entro il 30 novembre.

Prezzi mai così bassi

Negli ultimi due anni, il costo della tecnologia fotovoltaica è crollato.
Nel 2023 un modulo costava in media 0,39 €/W, mentre oggi si trova tra 0,09 e 0,12 €/W, con punte minime di 0,065 €/W per i modelli più economici.
Un calo di circa il 40%, che rende l’investimento più accessibile che mai.

Come funziona un Gruppo di autoconsumo

A differenza delle Comunità Energetiche Rinnovabili (che richiedono la creazione di un soggetto giuridico), i Gruppi di autoconsumo nascono da un semplice accordo tra privati.
Basta:

  • essere almeno in due;
  • avere contatori separati nello stesso edificio;
  • disporre di un impianto fotovoltaico (anche su un altro edificio e di proprietà di terzi), dedicato alla produzione per il Gruppo.

Autoconsumo virtuale

Non è necessario essere collegati fisicamente all’impianto o cambiare fornitore di energia: l’energia viene condivisa virtualmente tramite la rete esistente.
Più i consumi coincidono con la produzione solare, più aumentano i benefici.

Il GSE riconosce una Tariffa incentivante di circa 100-120 €/MWh per 20 anni, variabile in base alla zona, a cui si aggiunge il corrispettivo di valorizzazione ARERA (oltre 10 €/MWh nel 2024).
Con le nuove regole, il contributo PNRR del 40% può essere sommato interamente alla Tariffa incentivante.

Un valore aggiunto anche per la casa

Entrare in un Gruppo di autoconsumo non significa solo risparmiare: gli immobili coinvolti vedono aumentare il proprio valore di mercato del 5-10%, grazie a una maggiore indipendenza energetica e alla protezione dai rincari dell’elettricità.

Per capire esattamente i vantaggi economici, il GSE mette a disposizione un simulatore online.

Perché oggi il fotovoltaico conviene per i Gruppi di autoconsumo Grazie al contributo PNRR del 40% — ora cumulabile integralmente con la Tariffa incentivante per le persone fisiche — e al calo dei prezzi dei pannelli solari, questo è il momento ideale per creare un Gruppo di autoconsumo. Le domande per accedere agli incentivi possono essere inviate al GSE entro il 30 novembre.